È
un serpente circolare, l'eterno ritorno che non si decide ad andare.
Si mangia incessantemente la coda tratteggiata, si crea e si
distrugge nel non-senso del tempo. Minuto dopo minuto si muove,
eppure rimane fermo! e si muove e rimane fermo. La stasi in movimento
del caricamento, dell'attesa all'azione, alla resa, all'evento, allo
svolgimento del tempo. Il gomitolo s'attorciglia, o' gliommero,
dobbiamo attendere lo sciogliersi del dramma, la spada che recida i
vincoli del serpentello, che lo liberi per sempre, distruggendolo,
dal suo tragico destino all'in-azione.
domenica 25 novembre 2012
Iscriviti a:
Post (Atom)