La
grande bellezza si annuncia già come film simbolo di questi
anni. Sorrentino è uno dei pochi registi italiani ancora in grado di
scattare istantanee; uno dei pochissimi ad avere il dono della
sintesi.
“Riunire
è una più grande arte, un maggior merito”, scriveva Goethe
nelle Affinità elettive, rispetto all'arte dell'analisi che
separa e scompone, e continuava: “Un unificatore sarebbe il
benvenuto in qualsiasi campo del mondo”. E a maggior ragione
nel cinema.