lunedì 25 agosto 2014

Es patrìda gaian #7

Quanto può influire lo spazio sul pensiero? Assomigliamo forse più al nostro dove, che al nostro quando.

La posizione di Vernant è chiara: la nascita di un pensiero razionale e laico, l'emergere di un logos capace di contrapporsi ad un mythos, è indissolubilmente legata alla inedita dimensione spaziale che gli ha fatto da quinta storica: la polis.

mercoledì 13 agosto 2014

Es patrìda gaian #6

La Tessaglia si apre improvvisa, dopo chilometri di strade tormentate, come un respiro. Campi gialli infiniti, cielo limpido: un paesaggio quasi americano, da grande West, non fosse per le pecore ai lati delle strade, o per l'inteso odore di mediterraneo che continua a soffiare nel vento.

Siamo già lontani dalla classicità, dal grande abbaglio di marmo e mare; questa è terra selvatica, allo stato brado, Grecia barbara, che si contrappone alla prima come una sorella maggiore, più vecchia e scontrosa, forastica. Qui, secondo il mito, gli Dei giovani e "civili", quelli dell'Olimpo, hanno combattuto la guerra contro i Titani, Dei "selvaggi", vincendoli e istituendo un nuovo cosmo fatto di patti e giuramenti.

lunedì 11 agosto 2014

Es patrìda gaian #5

Ci sono cose che possono essere capite solo in rapporto al "dove" nel quale sono accadute; cose che si spiegano solo grazie alla geografia, allo spazio, o più semplicemente, grazie al suolo.

Si racconta che Latona, incinta e raminga, condannata dalla gelosa Era a non trovare posto alcuno sulla terra per partorire i suoi gemelli, sia infine approdata a Delo, isola galleggiante in mezzo alle Cicladi - non più mare, non ancora terraferma - dove infine sarebbe riuscita a dare alla luce Apollo e Artemide, eludendo la maledizione.