Elia Tazzari (Ravenna, 1990) studia lettere moderne.
Nel 2006 incontra "Cent'anni di solitudine" di Màrquez.
Il suo percorso lo porta nel 2009 alla scoperta dell'antroposofia di Rudolf Steiner. Da allora, la sua attenzione si è spostata verso alcuni degli autori più enigmatici del ventesimo secolo (Pessoa, Daumal, Yeats, Onofri).
I suoi libri sono: "Circo" (Edizioni Senza Speranza, Ravenna 2007), "Lato B" (2008), "La Chiave Obliqua" (2010), "Per amica silentia nivis" (2010), tutti editi dalla Società Editrice "Il Ponte Vecchio" di Cesena.
Iacopo Gardelli (Ravenna, 1990) studia filosofia.
A tredici anni è stato folgorato da Moby Dick. Nel 2010 ha scritto un libro, Tre Dialoghi, e lo ha pubblicato a sue spese. Nel 2014 pubblica Coro a sei voci, volume curato dai grafici ravennati Lemon N Dust; nello stesso anno esce, per le Edizioni del Girasole, La città sfinge. Assieme a Elia Tazzari, per Ravenna Festival ha scritto L'ultimo primitivo, un monologo dedicato a Dino Campana.
