L’acqua, lo sento, non bagna più
Sa di ferro, di sangue oramai.
Una notte m’è passata di fianco
La vita: anni di voci, di gesti
In pochi minuti. Ho avvertito
La ruvida carezza del tempo.
Tanto vagammo in terra, in mare
Da soli, per sempre da soli.
L’acqua, lo sento, non placa più
Ha il colore della polvere.
Mi sono svegliato, alla luce del giorno,
ancora e ancora, da solo.
Einmal ist keinmal, sussurrano piano.
Tanto vagammo in mare, in terra
Consumammo le suole, le ore.
Ancora e ancora, da soli.
Iacopo - parole
Elia - link
sabato 31 ottobre 2009
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