L'aria
seria e contrita – è tutto così importante
– dicono cose strane con nomi lunghi e fanno gesti innaturali –
sorrisi ironici di noia “guarda questo qui, patetico, ripetitivo,
vecchio” – qualche bambino che corre è l'elemento più sincero
del quadro, i genitori dicono “sta fermo, Francesco, vieni qui”,
senza nemmeno guardare il Francesco, che adesso gattona sotto le
sedie – le opere sono su poveri tavoletti di legno, senza
spiegazioni, come spuntati dal nulla – noia incredibile le solite
facce - “quanto me lo fai questo libro?” “per te, per te posso
fare un'eccezione” “no, non fare, non sentirti in dovere, siamo
qui per questo, no?”
venerdì 27 aprile 2012
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