lunedì 21 giugno 2010

Variazione su Eròtion, o Una figlia

Piccola, germoglio smeraldo
Fra i suoni dei mondi distanti,
Onda del mio cuore, madre
Di ogni sogno volante sui sogni:
Cattura le briciole della vita
Poiché il mondo terrestre
Discende da zolle informi
Cosparse di fango, volgare tramonto.

La trama della tua piccola favola
Si nutre dai miei palmi dischiusi.
Sei già il tutto, manciate di niente
Un sorriso gettato agli stormi
Rapito dai mari del Sud, un’isola
Su cui vivere di sola vita
E in cui dormire, dopo la vita,
Coperti di terra leggera.

La mia bambina.. Vorrei fosse mora
O forse bionda, come le bacche
Che nascono dai magici frutteti degli gnomi,
Vorrei mi parlasse come la brezza ai tigli.

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